AgcVerona

Associazione Gruppi Corali Veronesi

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18° Concerto dell’Epifania

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Animazione Liturgica – Messa di Natale

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Sagra di Santa Lucia

Organizzazione della sagra con stand coperti, distribuzione di trippe e vin brulè.

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Animazione Liturgica – Festa dei Santi Patroni

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Animazione Liturgica

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17° Concerto di Mezza Estate

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“Quadrivium” – Medioevo elettronico al Castello

Il filosofo romano Boezio (475/477-524/526), le cui opere influenzarono profondamente il medioevo cristiano, nel trattato Institutio arithmetica coniò il termine Quadrivium, riferendosi alle discipline di studio attribuite alla sfera matematico-scientifica, tra le quali era inserita la Musica assieme all’Aritmetica, alla Geometria e all’Astronomia. Secondo il sistema filosofico medievale, che prevedeva un complesso sistema di corrispondenze mistiche tra le forze naturali e le varie discipline dello scibile umano, la musica non era vista come la sola arte dei suoni. Nell’opera De instutitione Musica, sempre di Boezio (trattato che più di tutti influenzò la concezione musicale in seno alla dottrina cristiana) essa venne divisa in tre specie: mundana, humana e instrumentalis. Con musica mundana si intende l’armonia delle sfere, che governa l’universo e i pianeti, inudibile dagli uomini in virtù della sua perfezione. Con musica humana si intende l’unione tra spirituale e corporale, tra razionale ed irrazionale. La musica instrumentalis infine è quella prodotta dall’uomo e dai suoi strumenti musicali.

Il coro Le Voci dell’Aril, in collaborazione con Rondeau de Fauvel, presenterà un percorso mistico nel medioevo dei Clerici Vagantes, studenti girovaghi, che hanno lasciato traccia della loro satira pungente in codici come il Buranus della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera (contenente i celebri Carmina Burana). Brani goliardici come “In Taberna” ma anche sublimi canti d’ispirazione religiosa come “Ave Nobilis venerabilis Maria” saranno presentati nello spirito del Clerici medievali, usando una scrittura musicale più vicina ai nostri tempi, senza tradire la spettacolarità del linguaggio medioevale che, in quanto itinerante, doveva necessariamente servirsi di espedienti, colpi di scena e artifici. Ne risulterà uno spettacolo gradevolissimo, capace di colpire l’immaginazione di un vasto pubblico, che, se non ci restituisce di certo l’immagine storicistica del medioevo, ci ripropone in toto lo spirito culturale dell’epoca. Questa è la sfida più difficile che i nostri artisti hanno vinto grazie alla profonda conoscenza musicale sia del patrimonio antico che della scrittura moderna da parte del direttore Guido Trebo e dei Rondeau de Fauvel.

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2° Festival Itinerante di Primavera

Serata conclusiva del 2° Festival Itinerante di Primavera. Si esibiranno con noi il coro “Voci in Accordo” di Povo (tn). Il programma vedrà canti della tradizione popolare.

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2° Festival Itinerante di Primavera

Seconda serata del Festival. Si esibiranno con noi il Gruppo Vocale “Voci nel Vento” di Verla di Giovo (tn)

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2° Festival Itinerante di Primavera

Prima serata del Festival insieme al coro “Vallagarina” di Villa Lagarina (tn)

Verranno presentati brani sacri dalla tradizione popolare Mariana.

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Animazione Liturgica – Messa di Pasqua

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Animazione Liturgica

Musiche di:

Mass in B di R. Petrich

O Crux Ave di R. Dubra

Salve, Regina di R. Petrich

 

 

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Santissimo Triduo

E’ grande orgoglio per la comunità di Malcesine il Triduo che si svolge nel tempo precedente la Quaresima. Officiato fin da prima del 1700, si celebrava inizialmente in suffragio dei defunti, ma in seguito gli venne data anche una connotazione eucaristica e, dopo la riforma protestante e la contro riforma cattolica, divenne l’affermazione della presenza di Cristo nell’Eucaristia e una riparazione delle profanazioni del mistero eucaristico.

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Per la celebrazione del Triduo viene montata un’imponente struttura in legno che prende il nome essa stessa di “Tridio”. Quella attuale è stata ricostruita nel 1929 poiché la precedente era andata quasi interamente distrutta da un incendio nell’agosto del 1928; solo qualche parte di quella più antica, che si era salvata, è stata incastonata nella nuova struttura. Questa scenografia è stata realizzata in stile neoclassico – barocco , decorata con pitture ad arabeschi ed è illuminata da ben 627 candele. Al centro della struttura, ad oltre 15 metri di altezza, troneggia il Grande Raggio, illuminato anch’esso da 212 lampade e all’interno del quale si espone il S. Sacramento, dentro un settecentesco Ostensorio. Sopra il Raggio domina la scritta illuminata “MISERERE MEI DEUS” che esprime la penitenza, la riparazione e la conversione. In basso, ai lati dell’apparato, vi sono due dipinti raffiguranti le anime del Purgatorio a cui era dedicata la preghiera di suffragio.

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Anch’io quest’anno, assieme a più di trenta amici provenienti dalla Busa, vi ho partecipato. Grande è la suggestione dei fedeli per il cerimoniale, per i canti in latino del coro sostenuti dall’antico organo e per l’incomparabile scenografia: quando i drappi di nascondimento vengono aperti per mostrare lo splendore di tutte le candele accese, tutti sono presi da un sentimento di meraviglia unito però ad una forte religiosità e non lasciano nessuno indifferente.

Questa celebrazione religiosa, preceduta dalla S. Messa, esprime infatti, sia per chi frequenta la chiesa abitualmente, che per i non credenti, quella tradizionale fede popolare nella quale vengono riscoperti i contenuti teologici per la vita cristiana. Pur nella cornice dello spettacolo, che attira molte persone provenienti da più parti, è un momento di grande riflessione per tutti.

La serata del lunedì è dedicata alle numerose associazioni che svolgono la loro attività nel territorio di Malcesine e che una volta all’anno si ritrovano in questa occasione per rinnovare il loro impegno e loro disponibilità al lavoro comune svolto a beneficio della popolazione.

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Sagra di Santa Lucia

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Sagra di Santa Lucia

Organizzazione della sagra con stand coperti, distribuzione di trippe e vin brulè.